Normativa QI

Cos’è

Per regime QI si intendono tutte le norme che regolano la tassazione e segnalazione dei redditi statunitensi (es. dividendi e cedole di strumenti finanziari) percepite da qualunque soggetto attraverso un intermediario non US.

La normativa si propone di introdurre un sistema di gestione delle trattenute alla fonte USA semplificato per tutti gli intermediari non US che sottoscrivono con IRS un accordo (QI Agreement). Se da un lato l’accordo introduce obblighi stringenti per i sottoscrittori, dall’altra garantisce che i redditi percepiti dai clienti del QI possano beneficiare di agevolazioni fiscali. La tassazione piena, del 30% sul valore lordo del provento, può essere ridotta e, in alcuni casi, evitata (es. interessi da titoli in portafoglio).

L’ obbligo del QI è di raccogliere la documentazione della propria clientela, classificare il cliente sulla base di questa ed applicargli la corretta tassazione in funzione della residenza fiscale accertata. Questi ed altri obblighi permettono alla clientela del QI di beneficiare dell’aliquota ridotta in forza degli accordi contro la doppia imposizione tra il suo paese di residenza e gli USA.

Storia ed evoluzione della normativa QI

Il QI Agreement e il regime QI sono stati introdotti per la prima volta con la “Revenue Procedure 2000-12” entrando in vigore il 1° gennaio 2001.

Restato nella sostanza inalterato per diversi anni, nel 2014 è stato introdotto un nuovo QI Agreement con la “Revenue Procedure 2014-39“. Lo scopo di questo aggiornamento è stato principalmente quello di recepire ed integrare nel Regime QI i requisiti dalla normativa FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act).

Con il nuovo QI Agreement, l’intermediario è diventato responsabile non solo ai fini di due diligence, reportistica e ritenuta ex Chapter 3 dell’Internal Revenue Code (IRC) e della Backup Withholding ex cap. 61 dell’IRC, ma anche ai fini FATCA, regolamentata dal “Chapter 4” dell’IRC.

Tale QI Agreement ha cessato i propri effetti il 31 dicembre 2016 ed è stato sostituito dal nuovo QI Agreement, pubblicato con la “Revenue Procedure 2017-15“, entrato in vigore il 1° gennaio 2017.
Tra le novità di maggiore importanza ed impatto per il QI vi è sicuramente l’introduzione dell’obbligo per i QI di definire e gestire un programma interno di compliance (Compliance Program) e di sottoporre il proprio operato a una Review indipendente.

La figura del QI

Il Qualified Intermediary (QI) è un intermediario finanziario non statunitense che ha firmato il QI Agreement con l’IRS.

Il QI, a fronte del migliore e semplificato regime fiscale per sé ed i propri clienti, accetta e si impegna a rispettare una serie di obblighi, tra i quali:

  • Documentazione dei suoi clienti
  • Applicazione della corretta ritenuta
  • Segnalazione fiscali annuali a IRS
  • Programma interno di compliance
  • Audit da parte di un soggetto indipendente, interno o esterno

Per maggiori informazioni, leggete il nostro articolo “La figura del QI

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